venerdì 11 maggio 2012

LA PREFETTURA STA PERDENDO LA PAZIENZA...

L'abbiamo detto due volte in Consiglio Comunale: la seconda volta il sindaco ha sostenuto che stavamo facendo propaganda, perchè c'era la sala piena di gente. Se sostenere che chiedere di rispettare la legge significa fare propaganda, lo faremo sempre. Ma, allora, secondo i nostri amministratori sta forse facendo propaganda anche il Vice Prefetto?


La lettera in formato pdf

giovedì 3 maggio 2012

SENTIAMOCI TUTTI COINVOLTI


A difesa della salute dei nostri figli e dell’ambiente diciamo

NO AL POZZO DI PETROLIO

L’area del pozzo di petrolio a Carpignano Sesia dista poche centinaia di metri dalle CASE e soli 500 metri dal fiume Sesia.
Il pozzo di petrolio non è solo un “buco nel terreno”
Sonderanno a oltre 4000 metri di profondità.
Per l’estrazione è necessario utilizzare fanghi e fluidi, così detti “perforanti”, contenenti sostanze inquinanti e nocive per l’ambiente e per l’uomo.

ALCUNE PROBABILI CONSEGUENZE DELLE ATTIVITA’ ESTRATTIVE:

Inquinamento delle falde acquifere e contaminazione del suolo e del sottosuolo.
Inquinamento atmosferico dovuto alle esalazioni dei gas nocivi, nonché alla circolazione di autocisterne e mezzi di servizio.
Patologie quali disturbi circolatori e del sistema endocrino, insorgenza di tumori, danni polmonari, aborti spontanei, asma;
Gravi danni all’agricoltura (in Basilicata, dove la presenza dei pozzi è massiccia, non si producono più vino e mele; tracce di idrocarburi sono state rilevate persino nel miele).
Ripercussioni negative sull’occupazione, le imprese e l’economia locale.
Perdita del valore degli immobili.

I DANNI AMBIENTALI E ALLA SALUTE NON HANNO PREZZO


COMITATO DIFESA NOSTRO TERRITORIO





domenica 29 aprile 2012

3/5: MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DAL COMITATO DNT

Il 3 maggio, in occasione del sopralluogo dell'Eni, il Comitato DNT (Difesa del Nostro Territorio) ha organizzato una manifestazione alla quale invita tutti a partecipare. Questo il testo del volantino:


3 MAGGIO 2012 H. 9.30



ENI?? NO GRAZIE!!


IL 3 MAGGIO L'ENI EFFETTUERA' IL PRIMO SOPRALLUOGO PRESSO IL SITO DESTINATO ALLA TRIVELLAZIONE........


PRATICAMENTE BUSSERA' A TUTTE LE NOSTRE PORTE........


TENIAMOLA FUORI !!


PARTECIPIAMO NUMEROSI AL CORTEO ORGANIZZATO DAL COMITATO DNT



DICIAMO NO AL POZZO

venerdì 27 aprile 2012

VOGLIONO COMPRARE NOI E LA NOSTRA SALUTE


Accortosi che la strada non è spianata come forse si aspettava o gli era stato prospettato, l’eni (anzi l’altro socio-paritetico-Petroceltic) alza la posta e usa l’unica arma a sua disposizione e a cui qualcuno è sensibile: il denaro. http://edizioni.lastampa.it/novara/articolo/lstp/5285/
I dati continuano a cambiare: in assemblea pubblica ci hanno detto che il giacimento non è stimabile finchè non si è fatto il pozzo esplorativo, ma che dovrebbe aggirarsi sugli 80.000.000 di barili. Improvvisamente diventano 245.000.000 (più di tre volte-sarebbe un giacimento più grande di quello di Trecate-Villafortuna, dove ci sono 15 pozzi): basta cambiare la stima e così le royalties aumentano e magari abbocca qualcuno in più…


Vogliono comprare noi e la nostra salute…


E a basso prezzo.


P.S. di fronte alla Provincia (ieri) le possibilità di successo (cioè di arrivare ai pozzi produttivi) sono passate dal 15% dell’assemblea pubblica al 20-40% (altro dato ballerino a seconda dell’interlocutore).

venerdì 20 aprile 2012

A PROPOSITO DI ROYALTIES



Pozzo esplorativo di Carpignano 1: quali sono i motivi dei sì?
Sembrerebbe essere uno solo: $$$$$$$$$$$. "Siamo in periodo di crisi, bisogna trovare nuove entrate", "Risolveremo i problemi del paese", "Non pagherete più l'IMU" e altre amenità del genere...
Vediamo in cosa consiste tutto questo.
Ai Comuni (e sottolineiamo ai Comuni, non al Comune) spetta l'1,05% del ricavo della produzione annuale. Sulle prime 20.000,00 tonnellate, le royalties non vengono pagate per legge. Verranno pagate quando il pozzo sarà produttivo; i tempi per la concessione sono lunghissimi: 9 anni, quindi ben che vada si prenderanno tra 9 anni, a cui aggiungiamo i 41 mesi necessari per la concessione del pozzo esplorativo (tot. circa 12 anni). Naturalmente se il pozzo diventerà produttivo... Se no avremo il danno e la beffa, perchè il Comune non percepirà nulla.

Fonte dei dati: Ministero delle Attività Produttive

Allegato: Studio Ministero

P.S. Chiamiamo le cose con il loro nome: le cosiddette royalties si chiamano "Compensazioni per il Territorio" (evidentemente per il danno ambientale)

CONSEGUENZE DEI POZZI


lunedì 5 marzo 2012

10.000 VISITE AL SOTTOSCALA!





A fine febbraio Il Sottoscala ha superato le 10.000 visite!
Oltre alle 3500 visualizzazioni che ha raggiunto questo blog. 

Si tratta di un risultato eccezionale quanto inaspettato per il nostro sito.
In poco più di due anni di vita sono molte le questioni relative alla vita e alla politica locale che abbiamo toccato.
Ringraziamo tutti voi per l'attenzione che ci avete riservato.

sabato 25 febbraio 2012

RIMBORSO CANONE DEPURATORE

 
Nei negozi di Carpignano sono apparsi dei volantini che invitano i Carpignanesi a recarsi allo sportello in Municipio per compilare i moduli per i rimborsi del depuratore.
E' lodevole che il Comune abbia ripreso l'iniziativa da noi portata avanti quasi 3 anni fa (e che aveva osteggiato).
Chi non avesse ancora fatto domanda può farlo tramite il link qui sotto.
Chi l'avesse già fatta nel 2009 o 2010 ha già fatto i passi necessari. Per essere più realista del re, se vuole, può ripetere la richiesta anche on-line, tramite il sito di Acqua NovaraVco o inviare un fax del modulo allegato.
Non è necessario recarsi in Comune e sopportare file per avere il rimborso.


Il link per la richiesta di rimborso

domenica 19 febbraio 2012

ORDINANZA SUI CANI


Il sindaco ha emesso un'ordinanza riguardante il comportamento che devono tenere i proprietari dei cani in luogo pubblico (particolarmente nelle strade del paese).
Vengono richiamate semplici  norme di civiltà che, nel caso in cui non saranno rispettate, verranno sanzionate.


Il testo dell'ordinanza

sabato 3 dicembre 2011

E' PEGGIO LA TOPPA DEL BUCO!


Non ci aspettavamo di dover discutere anche quando la legge è chiarissima.
Pubblichiamo il testo dell'intervento nel Consiglio del 29/11/2011:



"Il 7 settembre 2011 la Giunta Comunale ha approvato una variazione al bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011-2013.



Si tratta di variazioni di importo rilevante, il cui dettaglio è allegato alla delibera che i consiglieri hanno potuto esaminare e di cui quindi siamo tutti a conoscenza.


La Giunta può adottare variazioni di bilancio quando esistono motivi di urgenza, come stabiliscono gli articoli 42 e 175 del T.U. sugli Enti Locali Detti atti devono essere ratificati dal Consiglio Comunale entro 60 giorni o entro il 31 dicembre se i sessanta giorni scadono dopo il 31 dicembre.


Così recita il 4° comma dell'art. 175: “Ai sensi dell'articolo 42 le variazioni di bilancio possono essere adottate dall'organo esecutivo in via d'urgenza, salvo ratifica, a pena di decadenza, da parte dell'organo consiliare entro i sessanta giorni seguenti e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine.” Si tratta dell'articolo citato nel corpo della delibera n. 38.


I termini per la ratifica del provvedimento della G.C. scadevano dunque il 6 novembre. Dal 7 la delibera è decaduta per legge.


Ci risulta difficile capire perchè non si è provveduto a sottoporla al Consiglio Comunale entro il termine del 6 novembre (per esempio nel Consiglio che si è tenuto il 29 settembre), se per dimenticanza, per inerzia dell'amministrazione o altro.


All'ODG del Consiglio odierno viene proposta “la ratifica deliberazione G.C. n. 38 del 7/9/2011 Variazioni al bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011/2013- 2° provvedimento”.


Essendo la delibera decaduta, non è più possibile ratificarla, l'articolo 175 parla chiaro.


Quello che può e deve fare il Consiglio Comunale è prendere provvedimenti riguardo ai rapporti eventualmente sorti fino al 6 novembre, non dopo, ma questo non è all'ordine del giorno e non siamo a conoscenza se questi rapporti esistano ed eventualmente quali siano. Anche qui il comma 5 del medesimo articolo 175 parla chiaro: “In caso di mancata o parziale ratifica del provvedimento di variazione adottato dall'organo esecutivo, l'organo consiliare è tenuto ad adottare nei successivi trenta giorni, e comunque sempre entro il 31 dicembre dell'esercizio in corso, i provvedimenti ritenuti necessari nei riguardi dei rapporti eventualmente sorti sulla base della deliberazione non ratificata.”


Il Consiglio non può quindi ratificare la deliberazione della Giunta. Deve invece essere esplicitato al Consiglio se, in seguito a quella delibera, sono sorte delle obbligazioni, che vanno elencate e spiegate. Su questi rapporti il Consiglio deve prendere i provvedimenti ritenuti eventualmente necessari entro il 5 dicembre. La regolazione di questi rapporti dovrebbe, inoltre, avvenire sulla base degli accertamenti dell'entrata e/o dell'impegno della spesa effettuati entro il 6 novembre 2011; per l'eventuale quota di disavanzo si deve far fronte con fondi del bilancio comunale.


Per questa ragione non è possibile ratificare la delibera della Giunta Comunale n. 38 del 7 settembre 2011, come ci viene invece richiesto dall'ordine del giorno, perchè il Consiglio non può far rivivere un atto ormai decaduto."









giovedì 3 novembre 2011

NON CI INTERESSA CHE CI DIANO RAGIONE, PURCHE' CI ASCOLTINO

Maggio 2010: chiediamo la rimozione del tetto in eternit all'asilo. Se ne occupano i giornali e le televisioni locali. Ci viene detto che non c'è pericolo; la vernicetta magica ha risolto tutto. Mai fatte le verifiche. Il sindaco solleva una grande polemica e ci accusa di creare allarmismi.
Settembre 2010: otteniamo che il Comune faccia verificare il tetto dall'ARPA.
24 ottobre 2011: approvato il progetto per la rimozione dell'amianto.


Non pretendiamo  che ci diano ragione, basta che ci ascoltino.
La salute dei bambini è più importante!

domenica 2 ottobre 2011

QUESTA E' LA VERA POLITICA

"Impegno, assunzione di responsabilità, scelta consapevole di non ricercare successi o vantaggi personali, di non perseguire privilegi nemmeno per conto di terzi, ma percorrere nuovi sentieri con tutti gli uomini di buona volontà."

sabato 13 agosto 2011

QUESTI SONO I RAPPRESENTANTI DEL POPOLO


Sentite che roba...
Poi ci chiediamo perchè i mercati hanno preso di mira l'Italia e perchè la crisi da noi è più grave che all'estero.
Questo è il sottosegretario all'economia che parla della mavra economica. (e' uno dei "responsabili". Ma responsabile de che?).
Si commenta da sè.

martedì 2 agosto 2011

LA NOSTRA ASL DA' SEMPRE MENO SERVIZI


Non si può dire che l'asl di Carpignano stia agonizzando, ma poco ci manca.
Occorre rivitalizzarla e recuperare ed incrementare i sevizi offerti.
Il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità, il 30 giugno, la nostra mozione cheimpegna il sindaco e l'amministrazione a farsi parte attiva, di comune accordo con i paesi vicini, in questo senso.
Speriamo che presto anche altri Consigli Comunali approvino la mozione per fare pressione e far sentire la voce del nostro territorio.
Questa la mozione:

"ORDINE DEL GIORNO

OGGETTO: Distretto socio-sanitario di Carpignano Sesia

Premesso che

il Distretto sanitario di Carpignano, nato come progetto pilota dell’Asl 13, dalla sua apertura nell’anno 1985, ha visto un graduale impoverimento delle varie attività e delle figure professionali che vi operavano, a vantaggio di altre strutture sanitarie nei paesi limitrofi, nonostante abbia sempre costituito un modello di efficienza nel servizio sul territorio e nonostante da oltre 5 anni operi una medicina di gruppo composta da 5 medici di base che garantiscono l’apertura di un ambulatorio per 30 ore settimanali a favore di oltre 7.000 cittadini (prima Medicina di Gruppo dell’ASL 13).



A titolo di esempio ricordiamo



- la sospensione dell’attività del Consultorio Pediatrico e del Servizio Vaccinale (a parte la prima vaccinazione, per le successive i bambini devono essere portati a Novara);



- la sospensione dell’Esecuzione del Pap.Test, importantissimo esame di prevenzione all’interno del Progetto Serena e dedicato alla popolazione femminile



- il pensionamento dall’inizio dello scorso aprile dell’Infermiera Professionale operante all’interno della sede, figura cardine delle attività sanitarie (momentaneamente sostituita – solo in parte -).

Ciò ha già portato ad una riduzione delle seguenti attività:



Due sole sedute settimanali di prelievi in sede (30 prelievi in meno a settimana = 120 prelievi in meno il mese) con conseguente e inevitabile allungamento delle liste di attesa

Sospensione dell’esecuzione di elettrocardiogrammi ambulatoriali con il servizio di telemedicina

Sospensione dell’attività di Infermiera di Famiglia dedicata a nuclei familiari con particolari problemi socio sanitari.

Evidente allungamento delle liste d’attesa per tutti i tipi di prestazione infermieristica.

Ritenuto che

costituisce obiettivo primario di questo Consiglio Comunale e dell’amministrazione tutta lo sviluppo del territorio e la conservazione e l’incremento delle strutture e dei servizi presenti sul territorio,

il Consiglio Comunale di Carpignano Sesia

chiede all’Asl 13 di salvaguardare nel loro complesso le funzioni distrettuali presenti sul territorio, iniziando dall’assunzione di un’infermiera (almeno part-time) per sopperire alle esigenze finora svolte con gran profitto;

impegna il Sindaco e la Giunta comunale ad adoperarsi affinché, nel rapporto con gli organi competenti e d’intesa con le altre Amministrazioni comunali del Distretto, operi per conseguire quanto sopra evidenziato.

Carpignano Sesia, 27 giugno 2011"

lunedì 6 giugno 2011

4 SI' PER 4 REFERENDUM

METTI UNA CROCE SUL SI, PENSA AL FUTURO



Privatizzazione acqua
Vota sì: chi è contrario alla privatizzazione dei servizi di fornitura dell'acqua. Per chi vota no l'acqua era e resta un bene pubblico, cambia solo la gestione

REFERENDUM 1 - Scheda di colore rosso. Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. In pratica si chiede l'abolizione della privatizzazione dei servizi pubblici, tra cui quelli idrici, che resterebbero quindi in mano pubblica.



Tariffe servizio idrico
Chi vota sì: vuole abrogare la norma che consente al gestore di ottenere profitti garantiti sulla tariffa. Chi vota no teme che il servizio resti inefficiente

REFERENDUM 2 - Scheda di colore giallo. Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. In pratica si impedisce di fare profitti sull'acqua. Si chiede infatti l'abolizione della norma che prevede la sicurezza dei guadagni da parte delle società private alle quali sono stati affidati i servizi idrici, quindi la possibilità di aumentare le tariffe. Il gestore privato con la legge in vigore può caricare sulla bolletta fino al 7% a remunerazione del capitale investito, senza alcun collegamento a un miglioramento qualitativo del servizio.



Nucleare
Chi vota sì: impedisce che possano essere progettate in futuro nuove centrali nucleari in Italia. Chi vota no: vuole mantenere l'attuale legge e avere nuove centrali

REFERENDUM 3 - Scheda di colore grigio. Riguarda le nuove centrali per l'energia nucleare. Dopo la decisione della Suprema Corte, il testo del quesito dovrà essere riformulato.




Legittimo impedimento
Vota sì: chi crede che il premier o i ministri non possano anteporre l'esercizio delle loro funzioni alle esigenze di giustizia. Per chi vota no la legge è già  adeguata

REFERENDUM 4 - Scheda di colore verde. Abrogazione della legge 7 aprile 2010, n. 51 in materia di legittimo impedimento del presidente del Consiglio dei ministri e dei ministri a comparire in udienza penale. La Corte Costituzione aveva già parzialmente

si vota domenica 12 e lunedì 13 giugno

domenica 29 maggio 2011

PAROLE SAGGE, STORIE GIA' VISTE - La Stampa 28/5/2011


Sarebbe ora che quando si va a votare si pensasse a scegliere il candidato, la squadra e il programma, sulla base delle sue capacità e di quello che vuole fare. Trasformare tutte le lezioni in uno scontro tra opposte tifoserie sulla base di etichette che qualcuno vuole affibbiare ai candidati è il cancro della politica italiana, ed è la ragione per cui poi ci ritroviamo certi amministratori... 



domenica 8 maggio 2011

SIAMO FORSE IMPAZZITI ALL'IMPROVVISO?


E' arrivata la risposta (vd notizia pubblicata l'11/4/2011)
Saremmo noi i bugiardi. Avremmo fatto tutto questo can-can sulla questione del direttore generale (giornali, volantini, mozioni...) per poi votare a favore della possibilità di nominarlo (e pochi minuti dopo la discussione-di un'ora- sulla mozione per toglierlo), contro la legge che stabilisce il contrario.
Forse il nostro sindaco si dimentica che una convenzione, presa con delibera di Consiglio Comunale non può andare contro la legge.
Tutto questo è disgustoso...
Immediata la nostra replica, di cui abbiamo informato anche il Prefetto.
Ci permettiamo, in ultimo di ricordare che l'art. 186 legge 23/12/2009 (citato dal sindaco e dalla delibera n. 6) non esiste (in quanto questa legge ha solo 2 articoli, anche se lunghi), ma di questo il sindaco dovrebbe essere più esperto di noi.
Chissà perchè, poi, dopo un mese, non abbiamo ancora avuto copia della convenzione da noi richiesta e come mai non è stata allegata alla delibera?
Che sia perchè il Comune di Biandrate (capoconvenzione) ha votato contro la sua approvazione?
Maggiori dettagli a questo indirizzo: http://www.sottoscalacarpignano.it/correlati/notizie.html 


mercoledì 20 aprile 2011

..E IO PAGO ...IO PAGO


La nostra TARSU (tassa sui rifiuti solidi urbani) aumenta tutti gli anni, in particolare in questi ultimi due: è aumentata infatti del 10% - 15% nel 2010 e di un ulteriore 10% nel 2011. Le tasse si pagano per coprire i costi dei servizi, ma è una scelta dell’amministrazione chiedere al cittadino l’intera copertura o una parte di essa.



Lo sappiamo che i tempi sono difficili e i Comuni non hanno grandi risorse, ma perché i nostri amministratori hanno deciso di aumentare l’aliquota sui rifiuti tanto che lo scorso anno i cittadini di tasca loro hanno coperto il 98% delle spese di tale servizio ?


Se si trovano i soldi per pagare un riconoscimento aggiuntivo al Segretario comunale, se si sceglie la ditta più cara per l’appalto del fotovoltaico, oltre tutto senza una vera gara d’appalto, se si sono spesi 600.000 € per una scatola vuota quale si presenta la biblioteca, perché non si trovano i soldi per alleggerire le tasse dei carpignanesi ?


Queste tasse sono pagate da tutti, poveri e ricchi e quindi sarebbe opportuno in questi “miseri tempi ” avere un’attenzione particolare alle condizioni delle famiglie, a coloro che faticano ad arrivare alla fine del mese.


Perché non abbassare i costi puntando sulla sensibilizzazione dei cittadini per migliorare la raccolta differenziata, che ci vedeva comune virtuoso fino al 2004?


Forse i nostri amministratori vogliono essere in linea con la politica nazionale che ha toccato i massimi storici nella tassazione dei cittadini, noi però vorremmo far riflettere i contribuenti affinché prestino attenzione alle scelte che questa amministrazione sta facendo, anche in relazione ai grandi progetti sbandierati (sistemazione della piazza, sala polivalente ecc.), perché se opererà come per la biblioteca o il fotovoltaico saranno i nostri figli a pagare per questi comportamenti dissennati.

lunedì 11 aprile 2011

A VAL PUSE' IUN CAL MARCA CHE DUI CH'I GIOVU


…Solo che qui non si tratta di un gioco.
I nostri vecchi dicevano che quando si gioca a carte vale di più uno che segna i punti di due che giocano. Sembrerebbe che si stia verificando la stessa cosa.
I fatti: il 15 marzo si è svolto il Consiglio Comunale a Carpignano. Tra gli altri punti all’ordine del giorno, bisognava votare il rinnovo della Convenzione di Segreteria tra i Comuni di Biandrate, Carpignano Sesia e Sillavengo. Il testo proposto era lo stesso della Convenzione in scadenza.
Osserviamo subito in Consiglio che si rileva un’anomalia all’art. 4: il Segretario svolge servizio per 17 ore e 15’’ a Biandrate e per 15 ore e 15’’ a Carpignano, ma Biandrate ne paga lo stipendio per il 42% e Carpignano per il 48%. Ci viene detto che si tratta di un errore che sarà corretto.
Nella stessa seduta di Consiglio si è discussa la mozione “Direttore Generale” (di cui riferiamo a parte) e quindi chiediamo, coerentemente, che venga eliminato l’art. 8 della Convenzione che prevede l’attribuzione delle funzioni di Direttore Generale al Segretario. Questa è una condizione affinchè le minoranze votino a favore del rinnovo della Convenzione. Tutti d’accordo, tanto più che la legge del 2010 prevede che non possa più esistere il Direttore Generale nei Comuni con meno di 100.000 abitanti. A questo punto si vota e la Convenzione viene approvata all’unanimità con le variazioni proposte; addirittura il sindaco, dopo aver dato le massime rassicurazioni, dice:”noi l’approviamo così, poi gli altri Comuni ne dovranno prendere atto”…
Dopo qualche giorno, come di prassi, viene pubblicato il verbale della seduta, redatto dal Segretario Comunale, che non è altro che un resoconto di quanto si è detto, non si può inventare nulla, il Segretario deve comportarsi come un Notaio che scrive tutto ciò che è avvenuto in Consiglio. E’ per questo che ci stupiamo grandemente nel vedere che invece il verbale dice cose diverse da quelle dichiarate e votate in Consiglio: non solo l’art. 8 non è stato depennato, ma è stato modificato ad uso e consumo di qualcuno, riportando dichiarazioni e modifiche che non sono state fatte in Consiglio, nel maldestro tentativo di giustificare, anche per questa via, l’assurda delibera di riviviscenza del Direttore Generale, voluta dalla maggioranza e dal suo mentore.
Immediata la nostra protesta, inviata per competenza anche al Prefetto.
Il sindaco non riesce a fare altro se non affidarsi in tutto al suo nume tutelare, il Segretario, il vero “deus ex machina” di questa amministrazione: “appena torna il Segretario vi faccio spiegare da lui”.
Spiegare cosa?
Un verbale diverso da quanto deliberato in Consiglio Comunale?
E da chi? Dal massimo interessato alla questione?

giovedì 7 aprile 2011

SARA' QUESTO IL DESTINO DI CARPIGNANO?



E' preoccupante il continuo indebitarsi del nostro Comune per progetti per niente necessari.
Continuare così potrebbe portare il bilancio del Comune al dissesto.


giovedì 17 marzo 2011

AL SINDACO E' MOLTO CARO IL SUO DIRETTORE GENERALE


Nonostante sia ormai chiaro che la figura del Direttore Generale è inutile in un Comune come Carpignano e il mantenerla rappresenti una spesa non giustificata (12.000,00 euro).
Nonostante i cittadini abbiano fatto sentire la propria voce contro questo spreco.
Nonostante il Comune di Carpignano non abbia dipendenti e quindi il Direttore Generale diriga solo se stesso.
Nonostante la legge abbia riconosciuto che il Direttore Generale non deve più esistere nei Comuni con popolazione inferiore ai 100.000 abitanti,
il sindaco non ha nessuna intenzione di revocare l’incarico, anzi sta facendo di tutto per mantenere (e pagare) il Direttore Generale con grande beneficio per il Segretario Comunale che mantiene il doppio incarico a spese dei contribuenti.
Di fronte all’evidenza che l’incarico di Direttore Generale è scaduto il 2/1/2011, con la scadenza della Convenzione di Segreteria, come stabilito con delibera del Consiglio Comunale del 2005, il sindaco, appoggiato dalla sua maggioranza, si è arrogato il diritto, in Consiglio Comunale, di mantenere in vita la funzione di Direttore Generale confermando in maniera illegittima il proprio decreto.
E’ un rapporto fondato sui nostri soldi: infatti come se non bastasse, ha deciso di attribuire al medesimo Segretario Comunale anche la cosiddetta “indennità di risultato”: 3116,92 euro. Trattandosi di indennità di risultato deve essere riconosciuta se vengono raggiunti determinati risultati che devono essere esplicitati all’inizio dell’anno e misurati (per vedere se sono stati raggiunti) alla fine dell’anno.
Naturalmente il sindaco non li ha fissati (forse se ne è dimenticato), ma si è ricordato di pagare l’indennità.

giovedì 10 marzo 2011

CONSIGLIO COMUNALE DEL 15 MARZO 2011



Lunedì 15 marzo 2011 ore 21: si riunisce il Consiglio Comunale.
In allegato l'Ordine del giorno
Chissà perchè hanno cambiato nome alla nostra mozione, che si chiamava "Direttore Generale" e l'hanno chiamata "Modifica delibera Giunta Comunale n. 55 del 24/6/2009?"
Che sia per non far sapere di che cosa si parla?
L'argomento è ritenuto scottante, o hanno qualcosa da nascondere?