sabato 3 dicembre 2011

E' PEGGIO LA TOPPA DEL BUCO!


Non ci aspettavamo di dover discutere anche quando la legge è chiarissima.
Pubblichiamo il testo dell'intervento nel Consiglio del 29/11/2011:



"Il 7 settembre 2011 la Giunta Comunale ha approvato una variazione al bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011-2013.



Si tratta di variazioni di importo rilevante, il cui dettaglio è allegato alla delibera che i consiglieri hanno potuto esaminare e di cui quindi siamo tutti a conoscenza.


La Giunta può adottare variazioni di bilancio quando esistono motivi di urgenza, come stabiliscono gli articoli 42 e 175 del T.U. sugli Enti Locali Detti atti devono essere ratificati dal Consiglio Comunale entro 60 giorni o entro il 31 dicembre se i sessanta giorni scadono dopo il 31 dicembre.


Così recita il 4° comma dell'art. 175: “Ai sensi dell'articolo 42 le variazioni di bilancio possono essere adottate dall'organo esecutivo in via d'urgenza, salvo ratifica, a pena di decadenza, da parte dell'organo consiliare entro i sessanta giorni seguenti e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine.” Si tratta dell'articolo citato nel corpo della delibera n. 38.


I termini per la ratifica del provvedimento della G.C. scadevano dunque il 6 novembre. Dal 7 la delibera è decaduta per legge.


Ci risulta difficile capire perchè non si è provveduto a sottoporla al Consiglio Comunale entro il termine del 6 novembre (per esempio nel Consiglio che si è tenuto il 29 settembre), se per dimenticanza, per inerzia dell'amministrazione o altro.


All'ODG del Consiglio odierno viene proposta “la ratifica deliberazione G.C. n. 38 del 7/9/2011 Variazioni al bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011/2013- 2° provvedimento”.


Essendo la delibera decaduta, non è più possibile ratificarla, l'articolo 175 parla chiaro.


Quello che può e deve fare il Consiglio Comunale è prendere provvedimenti riguardo ai rapporti eventualmente sorti fino al 6 novembre, non dopo, ma questo non è all'ordine del giorno e non siamo a conoscenza se questi rapporti esistano ed eventualmente quali siano. Anche qui il comma 5 del medesimo articolo 175 parla chiaro: “In caso di mancata o parziale ratifica del provvedimento di variazione adottato dall'organo esecutivo, l'organo consiliare è tenuto ad adottare nei successivi trenta giorni, e comunque sempre entro il 31 dicembre dell'esercizio in corso, i provvedimenti ritenuti necessari nei riguardi dei rapporti eventualmente sorti sulla base della deliberazione non ratificata.”


Il Consiglio non può quindi ratificare la deliberazione della Giunta. Deve invece essere esplicitato al Consiglio se, in seguito a quella delibera, sono sorte delle obbligazioni, che vanno elencate e spiegate. Su questi rapporti il Consiglio deve prendere i provvedimenti ritenuti eventualmente necessari entro il 5 dicembre. La regolazione di questi rapporti dovrebbe, inoltre, avvenire sulla base degli accertamenti dell'entrata e/o dell'impegno della spesa effettuati entro il 6 novembre 2011; per l'eventuale quota di disavanzo si deve far fronte con fondi del bilancio comunale.


Per questa ragione non è possibile ratificare la delibera della Giunta Comunale n. 38 del 7 settembre 2011, come ci viene invece richiesto dall'ordine del giorno, perchè il Consiglio non può far rivivere un atto ormai decaduto."









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