venerdì 11 maggio 2012

LA PREFETTURA STA PERDENDO LA PAZIENZA...

L'abbiamo detto due volte in Consiglio Comunale: la seconda volta il sindaco ha sostenuto che stavamo facendo propaganda, perchè c'era la sala piena di gente. Se sostenere che chiedere di rispettare la legge significa fare propaganda, lo faremo sempre. Ma, allora, secondo i nostri amministratori sta forse facendo propaganda anche il Vice Prefetto?


La lettera in formato pdf

giovedì 3 maggio 2012

SENTIAMOCI TUTTI COINVOLTI


A difesa della salute dei nostri figli e dell’ambiente diciamo

NO AL POZZO DI PETROLIO

L’area del pozzo di petrolio a Carpignano Sesia dista poche centinaia di metri dalle CASE e soli 500 metri dal fiume Sesia.
Il pozzo di petrolio non è solo un “buco nel terreno”
Sonderanno a oltre 4000 metri di profondità.
Per l’estrazione è necessario utilizzare fanghi e fluidi, così detti “perforanti”, contenenti sostanze inquinanti e nocive per l’ambiente e per l’uomo.

ALCUNE PROBABILI CONSEGUENZE DELLE ATTIVITA’ ESTRATTIVE:

Inquinamento delle falde acquifere e contaminazione del suolo e del sottosuolo.
Inquinamento atmosferico dovuto alle esalazioni dei gas nocivi, nonché alla circolazione di autocisterne e mezzi di servizio.
Patologie quali disturbi circolatori e del sistema endocrino, insorgenza di tumori, danni polmonari, aborti spontanei, asma;
Gravi danni all’agricoltura (in Basilicata, dove la presenza dei pozzi è massiccia, non si producono più vino e mele; tracce di idrocarburi sono state rilevate persino nel miele).
Ripercussioni negative sull’occupazione, le imprese e l’economia locale.
Perdita del valore degli immobili.

I DANNI AMBIENTALI E ALLA SALUTE NON HANNO PREZZO


COMITATO DIFESA NOSTRO TERRITORIO