domenica 10 febbraio 2013

7 FEBBRAIO 2013: INCONTRO CON I CANDIDATI IN PARLAMENTO

Fabrizio Barini, candidato Pd alla Camera, parlando della procedura per il pozzo Carpignano Sesia 1:

"Il sindaco di Carpignano, responsabile della salute dei cittadini, se ne è dimenticato, altrimenti non saremmo a questo punto".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Demagogia all'ennesima potenza. Avevate il presidente della regione (che deve decidere e che è pure in campagna elettorale) a disposizione durante l'incontro pubblico precedente e nessuno ha alzato la manina per metterlo alle strette. anzi religioso silenzio. facile prendersela con il sindaco che di potere non ne ha. La pensata che il sindaco avrebbe potuto fermare il progetto eni è la panzana più grossa che tira l'acqua a chi è in campagna elettorale. e se non lo capite e perchè fate finta di non capire. facile per chi scrive nascondersi dietro l'anonimato così come facile per chi legge non pubblicare il presente post.

sottoscala ha detto...

caro sig. ANONIMO,
sono d'accordo con lei che a questo punto il sindaco di Carpignano può fare ben poco per fermare il progetto, ma avrebbe potuto fare molto di più quando questo stava per partire ed è stato sottoposto alla sua attenzione, per esempio nell'incontro che ha avuto con Eni il 30/1/2012, prima che tutto avesse inizio. Esattamente in quell'incontro che ha sempre negato di avere avuto dicendo di avere saputo le cose dai giornali e che invece l'ing. Spicci di Eni ha dichiarato esserci stato. In quel momento avrebbe dovuto preoccuparsi della salute dei carpignanesi, essendone lui il primo responsabile. Allora se avesse opposto un po' di resistenza forse Eni si sarebbe rivolto altrove. Ma non l'ha fatto, forse perchè era a favore dei pozzi. Forse lei, sig. ANONIMO, ha letto che altri sindaci (praticamente tutti) coinvolti nel progetto Cascina Alberto l'hanno fatto, non è stato necessario far passare 4 mesi, una raccolta di firme, un referendum osteggiato in tutti i modi per pronunciarsi, evidentemente tirato per i capelli dai cittadini, dal Comitato che nel frattempo è nato e, modestamente, anche dalla minoranza che dopo 3 proposte di delibere contro i pozzi è riuscita a farne approvare una. Se vuole può trovare tutto a questo link: http://www.sottoscalacarpignano.it/correlati/petrolio.html
Infine le vorrei dire che chi gestisce un sito internet non può mai nascondersi dietro l'anonimato, perchè tutti i siti sono registrati a nome di una persona che può essere conosciuta tramite un motore di ricerca. In ogni caso per sua comodità mi firmo qui sotto.
Lo farà anche Lei o la trasparenza vale solo per gli altri? Mi sembra poco coerente parlare di trasparenza rimanendo il sig. ANONIMO.
Non le pare?
Saluti.

Michele Pescio