giovedì 2 agosto 2012

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARPIGNANO VOTA NO AI POZZI


Il Consiglio Comunale di Carpignano ha finalmente preso una delibera contraria ai pozzi.
Dopo quasi tutti i Comuni vicini, finalmente anche il nostro ha preso posizione. E’ stato necessario ricorrere alla Consultazione Popolare per costringere questa maggioranza ad opporsi al progetto Eni-Petroceltic. Di fronte alla schiacciante vittoria dei NO, non sono rimasti più alibi e, al cospetto di una popolazione stradeterminata e un Consiglio Comunale a maggioranza contro i pozzi, con defezioni all’interno della stessa maggioranza, il sindaco e la giunta hanno dovuto, obtorto collo, schierarsi per il no, per non rischiare di trovarsi in minoranza. Si è così avuta l’unanimità, ma siamo ben consci che non si tratta di un voto deciso, non ci illudiamo che abbiano cambiato idea o di avere trovato dei nuovi alleati. E’ evidentemente una posizione politica di convenienza, vista la piega che hanno preso gli eventi. Basta vedere le dichiarazioni del sindaco che precedono il voto per capire che questo è stato strappato a denti stretti: ad un certo punto si è perfino lasciato scappare che, secondo lui, il 51% approvava l’operato dell’amministrazione (evidenziando quindi che l’amministrazione si trovava in contrapposizione con il fronte dei no).
Tutto ciò non sminuisce, ma esalta il lavoro del Comitato Dnt e dei cittadini che hanno saputo costringere chi era così reticente che più reticente non si può a schierarsi dalla nostra parte.
Un voto in più alla Conferenza dei Servizi: tra i paesi del circondario a non essersi schierati esplicitamente contro i pozzi rimane solo Sillavengo e, al momento, Lenta (Landiona non fa parte della Conferenza dei Servizi).

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