Premesso
- che in data 12 marzo 2102 la società ENI s.p.a. con sede a Roma, Piazzale Enrico
Mattei n. 1, ha presentato domanda di pronuncia di compatibilità ambientale per il
progetto “Permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi “Carisio” – pozzo
esplorativo denominato Carpignano Sesia 1”;
- che la stessa relazione di accompagnamento rileva numerosi punti di criticità;
-che interventi di prospezione e di eventuale sfruttamento dei potenziali giacimenti
petroliferi provocherebbero profondi squilibri nel delicato assetto idrogeologico;
- che eventuali rotture di tubazioni in fase di produzione di idrocarburi
comporterebbero la fuoriuscita di fluidi nel sottosuolo con irrimediabili inquinamenti
delle falde acquifere e del terreno;
- che nella zona interessata dal permesso di ricerca, ricadente nel territorio di
Carpignano Sesia , vi sono sorgenti diffuse che immettono acqua nell'acquedotto
comunale oltre che in quello del capoluogo di Provincia;
- che il Territorio di Carpignano Sesia si trova completamente in una Zona
denominata “Area di ricarica delle falde utilizzate per il consumo umano”;
- che un eventuale coltivazione di idrocarburi , non solo nell’area ricadente nel
territorio di Carpignano Sesia, ma anche nelle zone limitrofe , costituirebbe un
grave rischio per le acque sorgive;
- che dev’essere evitato qualsiasi intervento che comporti anche una sola probabilità
di arrecare inquinamento alle strategiche risorse idriche sotterranee;
- che la perforazione esplorativa si effettuerebbe in una zona a destinazione agricola
a ridosso dell'abitato e del fiume Sesia (a regime torrentizio e soggetto a frequenti
esondazioni), nonché nei pressi di aree a valore ambientale sito di Interesse
Regionale con codice: IT1150009 e pertanto sottoposto alla Direttiva CEE 92/43;
- che lo svolgimento dei lavori di perforazione comporterebbe un elevato
inquinamento acustico con danno per la popolazione;
- che l'elevata illuminazione continua della zona in oggetto, per cui nelle ore notturne
ci sarà sempre una luce crepuscolare, è molto dannosa al mantenimento del bioequilibrio
della fauna dell’area biotipica definita Bosco dei Preti (circostanza
riconosciuta anche da Eni nella sua relazione);
- che l’estrazione del petrolio potrebbe provocare il cosiddetto fenomeno di
subsidenza che nasce dalla conseguenza diretta dalla variazione di pressione cui è
soggetto il fluido contenuto nei pori della roccia a seguito della sua estrazione su un
territorio come il nostro già soggetto a rischio alluvionale;
- che l'attività richiesta da Eni comprometterebbe la bellezza e la serenità dei luoghi,
con ripercussioni fortemente negative in termini di attrattività turistica dell’intero
territorio;
- il nostro territorio rappresenta il luogo ideale per lo sviluppo di un’agricoltura di
qualità ecocompatibile in grado di offrire produzioni tipiche eccellenti con prodotti di
filiera ancora “sani” perchè ottenuti in un contesto ambientale ancora integro
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTO
che la richiesta di permesso e quanto in essa prospettato è in contrasto con l’utilizzo delle
risorse idriche , con la salvaguardia della sicurezza sociale, la tutela del territorio nonché
con tutti gli altri programmi di politica economica, culturale, ambientale, dell’area oggetto di
istanza;
RITENUTO
- necessario fare opposizione all’avviso in oggetto per impedire la ricerca di gas ed
idrocarburi e l’apertura di pozzi esplorativi sul territorio del Comune di Carpignano
Sesia interessato dall’istanza della Eni S.p.A.;
- che le attività di estrazione di idrocarburi rappresentano un rischio insostenibile per
le comunità interessate, atteso che un minimo inconveniente durante le varie fasi
estrattive avrebbe dei riflessi incalcolabili in termini di danno alle Comunità,
soprattutto con riferimento alla distruzione della risorsa naturale "ACQUA" che
bisogna tutelare, salvaguardare e preservare ad ogni costo , in quanto risorsa che
deve essere sfruttata per sempre , anche e soprattutto dalle generazioni future;
- che i profitti da estrazione non giustificano per nessun motivo , la consegna alle
generazioni future un territorio degradato o inquinato;
- che è necessario tutelare in prima istanza la salute dei cittadini della Comunità;
Dato atto che sulla presente proposta non è richiesto il parere di regolarità tecnica ai sensi
dell’art. 49, commi 1 e 2, del D.Lgs. n. 267/2000, trattandosi di atto di indirizzo;
Con votazione espressa per alzata di mano dai Consiglieri presenti:
voti favorevoli:
astenuti:
contrari:
DELIBERA (a favore/contro)
Per effetto delle motivazioni espresse in precedenza che qui si intendono riportate e
trascritte:
1. di opporsi al rilascio del permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi
convenzionalmente denominato pozzo “Carpignano Sesia1, di cui all’avviso
pubblico trasmesso da Eni spa il 12 marzo 2012;
2. di dichiarare la propria contrarietà alla ricerca di idrocarburi ed all’apertura di
pozzi esplorativi sul territorio del Comune di Carpignano Sesia, nonché in tutti i
Comuni interessati dall’ "AVVISO" sopracitato;
3. di chiedere alla Regione Piemonte di tener conto nella procedura di valutazione di
impatto ambientale, quanto fin qui evidenziato;
4. Di trasmettere copia della presente deliberazione alla Regione Piemonte ed alla
Eni spa.
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